venerdì 25 agosto 2017

Un hoverboard ... quasi segway!

Diciamolo subito. Non sono un esperto di meccanica. Di elettronica e di automazione, posso raccontarvi qualcosa, ma come costruzione meccanica ammetto di essere un improvvisatore.
Se quello che dobbiamo costruire è un mezzo di locomozione ci si dovrebbe aspettare una certa pratica di costruzioni meccaniche, certo, ma non sarà questo a fermarci.
Con lo spirito del "maker", dell' "imparare facendo", confrontarsi con qualcosa che ancora non si sa fare significa avere l'opportunità per imparare a farla e di acquisire esperienza.
Ma comunque è necessario andare per gradi.

Il modello 3D dell'idea iniziale

lunedì 21 agosto 2017

Accetto la sfida

L'estate del 2017 ha bombardato gli occhi e la cupidigia dei nostri ragazzi con la solita valanga di gadget "must have" figlia del sistema della crescita continua, che ci vorrebbe sempre pronti ad acquistare sempre più cose di giorno in giorno, indipendentemente dalla loro utilità.
Tra questi, un mezzo di locomozione minimale, a trazione elettrica, che permette al conducente di muoversi in posizione eretta, senza muovere un muscolo delle gambe, e nemmeno molti altri del resto del corpo... Questo mezzo è il discendente del Segway, la pedana bilanciante con con manubrio la cui flessione indica la direzione in cui ci si vuole spostare.
Sto parlando del Self Balancing Scooter o, come impropriamente chiamato da molti, l'Hoverboard.


Non meriterebbe alcuna riga in più di quanto già se ne parli sul web, se questa ennesima istigazione al consumo non avesse generato una storia che probabilmente, e sperabilmente, porterà qualcosa di buono ed una bella esperienza di costruzione e di sperimentazione tecnica con mia figlia Elisa e con qualche altro tra voi che avrà voglia di seguirmi.