Se quello che dobbiamo costruire è un mezzo di locomozione ci si dovrebbe aspettare una certa pratica di costruzioni meccaniche, certo, ma non sarà questo a fermarci.
Con lo spirito del "maker", dell' "imparare facendo", confrontarsi con qualcosa che ancora non si sa fare significa avere l'opportunità per imparare a farla e di acquisire esperienza.
Ma comunque è necessario andare per gradi.
![]() |
Il modello 3D dell'idea iniziale |
La difficoltà meccanica principale di un hoverboard è lo snodo centrale. Le due metà della pedana possono ruotare indipendentemente una rispetto all'altra per mezzo di un giunto che le unisce al centro. Questo permette di controllare separatamente il moto di ciascuna ruota e, in questo modo, cambiare direzione di marcia, fino al punto di riuscire a ruotare su sé stessi.
Nel pensare alla sua realizzazione, questo snodo si presentava come un ostacolo molto grosso, per due motivi:
- Non è certo facile trovare dove acquistare un giunto con queste caratteristiche.
- Pensare di costruirlo è fuori dalla mia portata: mi mancherebbe la pratica e gli strumenti necessari per una costruzione di una qualità accettabile.
L'idea è quella di avere una pedana unica per le 2 ruote. La funzione del cambio di direzione verrà quindi realizzata attraverso un controllo da tenere in mano. Per ora sto pensando ad un controllo attraverso il nunchuk, quel piccolo joystick che estende il controllo del telecomando della Wii. Tale controllo deve anche permettere la "rotazione su se stessi", una funzione che Elisa ha espressamente ordinato fosse disponibile! Lo spostamento del joystick modulerà le correnti di controllo dei motori delle due ruote, variandone la velocità reciproca.
L'uso del nunchuk presuppone un cavo elettrico dalla mano dell'utilizzatore verso il corpo dell'hoverboard. Questo può far somigliare il nostro hoverboard ad un segway, in cui il manubrio è stato sostituito proprio dal nunchuk.
Alcuni amici non hanno gradito la scelta, proprio per la presenza del cavo, e mi hanno suggerito di utilizzare un controllo bluetooth. L'idea non è sbagliata, ma non vorrei mettere troppa carne al fuoco in termini di complicazione.
Peraltro, uno dei grandi vantaggi di costruirsi da sé questi oggetti è quello di avere la possibilità di modificarli e migliorarli progressivamente, grazie al fatto di avere il completo controllo dell'oggetto e del modo in cui è stato costruito. Per cui questo lavoro offrirà anche un banco di sperimentazione pressoché inesauribile!
Nessun commento:
Posta un commento