mercoledì 29 novembre 2017

Assemblare le ruote alla pedana

In attesa di ricevere i controller dei motori brushless, ho potuto lavorare all'assemblaggio delle ruote motorizzate alla pedana principale dell'hoverboard
Dico subito che sono un'elettronico, non un meccanico, e la progettazione meccanica non è mai stata il mio cavallo di battaglia. Tuttavia mi sono accorto, nel tempo, che provare a costruire, e correggere i propri errori, porta comunque una certa pratica e qualche bel risultato.
Perciò proverò a risolvere la questione a modo mio.



Due sono le difficoltà di questa operazione:
- Rendere l'assemblaggio stabile e affidabile, affinché l'hoverboard sostenga almeno (i miei) 100 Kg.
- Trovare il modo di simulare il sistema di blocco degli assi delle ruote dei veri hoverboad.

Stabilità ed affidabilità derivano dal comprendere su quali punti si scaricano le forze in gioco (il peso della persona) e le leve meccaniche che si determinano nell'assemblare oggetti sottoposti a peso e movimento.

Per quel che riguarda gli assi centrali delle ruote, essi presentano una lunga scanalatura che viene utilizzata dai giunti, nei veri hoverboard, per evitare la rotazione dell'albero.

Non avendo a disposizione tali giunti, ho pesato di far aderire la faccia piatta della scanalatura alla superficie inferiore del quadrello di alluminio che rappresenta l'asse portante del tutto.
Per avere la massima adesione, ho praticato una foratura trasversale su entrambe le estremità dell'asse di supporto della pedana, per fare in modo che la sporgenza terminale dell'asse della ruota entri nel tubo proprio in quella foratura.
In questo modo, trovando un sistema per bloccare la rotazione libera dell'asse della ruota, si ha il risultato richiesto.

A questo punto si è al secondo problema: come bloccare ciascun asse delle ruote? Un bravo meccanico avrebbe costruito la soluzione più adatta e sicura.
Dopo una lunga riflessione di diversi giorni, ho individuato quella che potrebbe essere la soluzione.
Utilizzando delle piastre di acciaio si può fare in modo che esse siano tenute a forte pressione contro gli assi delle ruote. 


Per ottenere la pressione adatta, ho utilizzato dei grossi bulloni da 15mm, diam 8mm, che attraversano la pedana e possono imprigionare una piastra forata di ferro, come quelle in basso nella figura precedente.

Per tener ferma la ruota durante il montaggio ho utilizzato due cravatte idraulicge (per lato). Dico subito che questa giunzione con cravatte non è portante e serve solo in fase di rimontaggio dei pezzi del motore.

Il risultato finale è quello della figura che segue.


La piastra si è un po' incurvata per la forza dei dadi/bulloni, ma finora sembra svolgere il suo compito. So che i puristi meccanici storceranno il naso, ma finché i miei 100 Kg saranno ben portati da questa struttura, questa non cambierà.
Ho collaudato il tutto salendo sopra alla pedana ormai ditata di ruote elettriche, e direi che regge.



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